Giuseppe Canella

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Giuseppe Canella (Verona 1788 - Firenze 1847) è stato un pittore italiano del XIX secolo. Nato a Venezia il 9 giugno, morto a Padova il 9 febbraio 1913. Fu allievo di Napoleone Nani all'Accademia di Venezia, dove entrò 1857, e nella quale conseguì, più volte dei premi e anche, nell'anno 1860, il pensionato. La sua produzione risulta assai varia per i numerosi oli ed acquarelli, rapresentanti marine, paesaggi, nature morte, ritratti e interni. Come tutti gli artisti di quel tempo, mostra una eccessiva cura nel riprodurre le minuzie e "i particolari piu lievi; tuttavia riesce sempre ammirevole per la tecnica, per l'armonia e la trasparenza dei colori, per la vivezza delle rappresentazioni. Con Eugenio Prati fu scenografo del teatro La Fenice di Venezia. Sorta nel 1870 la scuola d'arte decorativa in Padova, fu chiamato ad occuparne il posto di direttore e tenne tale carica onorevolmente per quarant'anni. Alcune sue opere: Un tramonto nella stagione invernale presso la riva degli Schiavoni; Veduta del Canal Grande al.chiaro di luna; Avanzi della cittcl di Jesolo, esposte a Milano nel 1872; La lettura; Tramonto invernale a Venezia; La loggia Corsaro in Padova, esposte a Firenze e a Torino nel 1880; Al soccorso; La nebbia; Canale del porto di Malamocco; Selvaggina; Interno della Basilica di Sant'Antonio a Padova; Interno di una chiesa a Venezia; Un cavaliere ed un cane.

FONTE: A.M. COMANDUCCI

I bozzetti e gli studi hanno un valore di €600/1000.
Le opere compiute e impegnate possono valere €3000/5000.
Le quotazioni per gli oli più importanti possono essere di oltre €10000.
Il record di vendita del pittore è di €519851 nel 1993.
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